Torino: la culla dei maestri cioccolatieri
Torino è la mamma del cioccolato, la lunga storia d’amore golosa tra il cioccolato e la città di Torino, risale al 1500, quando Emanuele Filiberto di Savoia per festeggiare il trasferimento della capitale ducale qui servì alla città, simbolicamente, una tazza di cioccolata calda. Da quel giorno la tradizione per la cioccolata non si è mai fermata. Qui, i più importanti maestri cioccolatieri hanno dato libero sfogo sempre alla loro fantasia tirando fuori sempre creazioni e prelibatezze differenti. La tradizione in questa città ha ben saputo unirsi all’innovazione e, nell’Ottocento, sono nati i primi processi di miscele tra cioccolato con altri ingredienti, che hanno dato via alle prime tavolette solide. Da lì è stato un vero e proprio crescendo dai bon bon ai gianduiotti, dai tartufi ai cremini, tutto è un sublime inno al cioccolato. E’ poi a Torino che risale il bicerin la tipica bevanda a base di caffè cacao e crema di latte
Perugia: la città dove il cioccolato è sempre di scena
Perugia, non servono troppe spiegazioni, perché il nome fa da sé, è una delle città famose per il cioccolato. In questa piacevole città umbra, il cioccolato è diventato così protagonista da essere un vero e proprio richiamo turistico da tutt’Italia. Perugia è associata al cioccolato sin dai primi del 1900, quando ebbe vita una delle più famose imprese dolciarie d’Italia: la Perugina che conquistò tutti in poco tempo per il famoso Bacio che ancora oggi è un’icona legata al mondo del cacao e del cioccolato. Insieme queste azienda famosa piano piano sono nate altre piccole cioccolaterie e di conseguenza una vera e propria cultura del cioccolato. Tutto questo ha fatto che intorno a questa zona dell’Umbria si creasse un vero e proprio Distretto del cioccolato. E’ in questa città, inoltre, che si svolge la festa più famosa del cioccolato l’Eurochocolate in autunno dove si può degustare la cioccolata proveniente da tutta Europa.
Modica: la città del cioccolato a consistenza granulosa
Modica è una graziosa cittadina siciliana, famosa in tutto il mondo per la sua tradizione cioccolatiera dalla lavorazione particolare, detta “a freddo”. Qui il cioccolato ha una consistenza grezza, ed è lavorato in modo da non perdere le caratteristiche organolettiche del cacao. Questa lavorazione risale a tempi lontanissimi quando i semi di cacao venivano macinati sulla metate e mischiati ad altre spezie. Il sapore del cioccolato modicano è unico nel suo genere, con un aroma inconfondibile di cacao tostato aromatizzato alla cannella e vaniglia, ma anche al peperoncino, alla carruba, al caffè, agli agrumi. Qui, per il pregio che ha il cioccolato, è stato istituito nel 2003 un Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica (CTCM) che si pone come obiettivo la sua valorizzazione e la salvaguardia.
Venezia: la città dell’arte del cioccolato
Se Venezia è una delle città d’arte più famose nel mondo, lo è anche per il l’arte legata al cioccolato. Qui, infatti, il cioccolato assume una connotazione più elevata anche culturalmente, in quanto la sua tradizione dal 1600 venne legata ai nobili della città. Nel 700 a Venezia nacquero le prime botteghe della cioccolata che si dilettavano a creare una ricetta segreta sempre nuova. Si pensi che proprio autori Veneziani furono i creatori di alcune scritti dedicati alla cioccolata ad esempio il dottor Giovanni Battista Felici scrisse “Parere intorno all’uso della cioccolata” e il pittore veneziano Pietro Longhi creò l’opera “Cioccolata del mattino”.
Prato: la città Toscana della Chocolate Valley
Se si parla di Toscana per cultura, arte, natura, vino, spesso non se ne parla per il cioccolato, eppure dovete saperlo che c’è una parte di Toscana che rappresenta un centro molto importante per quanto riguarda il cioccolato, essa è Prato e i suoi dintorni fino a Pisa. In questa zona infatti si trovano molte industrie cioccolatiere di altissima qualità e tantissimi laboratori artigianali. Qui si trovano anche dei promettenti giovani cioccolatieri di fama internazionale.
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